Lo sviluppo sostenibile sta diventando sempre più importante per tutte le aziende, in tutti i settori.
Il 62% dei dirigenti considera come necessaria l’impostazione di una strategia di sostenibilità per essere competitivi, e un altro 22% pensa che lo sarà in futuro.
In poche parole, lo sviluppo sostenibile è un approccio aziendale alla creazione di valore a lungo termine prendendo in considerazione il modo in cui una determinata impresa opera in un ambiente ecologico, sociale ed economico. La sostenibilità si basa sul presupposto che lo sviluppo di tali strategie promuova la longevità dell’azienda.
Con l’aumentare delle aspettative in materia di responsabilità aziendale e con l’aumento della trasparenza, le aziende stanno riconoscendo la necessità di agire sulla sostenibilità. Le comunicazioni professionali e le buone intenzioni non sono più sufficienti.
In questo nostro precedente articolo abbiamo visto quali leader del settore stiano portando avanti importanti iniziative per la sostenibilità.
Argomento che abbiamo ulteriormente approfondito anche in ambito retail, visitando uno store Adidas a Parigi: guardate cosa abbiamo trovato all’interno.
A questo elenco oggi vogliamo aggiungere e parlare di:
- Walmart, IKEA e H&M che si sono orientati verso una vendita al dettaglio più sostenibile. Questo grazie alla collaborazione dei propri fornitori per ridurre gli sprechi, aumentare la produttività delle risorse e ottimizzare l’utilizzo dei materiali. Hanno inoltre adottato provvedimenti per affrontare le condizioni di lavoro locali con i fornitori dei mercati emergenti. Questa è la sezione del sito di Ikea per lo sviluppo sostenibile.
- Nel biopharma, Biogen e Novo Nordisk hanno entrambi lavorato per l’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e altre misure ecologiche. Si sono inoltre concentrati sull’impatto sociale attraverso iniziative dei partner nei settori della salute e della sicurezza.
- Ecco il (bellissimo) video della Novo Nordisk, che l’azienda commenta così “Our ambition is bold and simple: to have zero environmental impact. To get there we are adopting a circular mindset – designing products that can be recycled or re-used, reshaping our business practice to minimise consumption and eliminate waste, and working with suppliers who share our ambition. Our strategy to reach our ambition is called, Circular for Zero. We know that many people are working to make the circular economy a reality and we want to be part of that change“.
- Le case automobilistiche come la BMW e la Toyota hanno fatto passi da gigante in termini di efficienza energetica e riduzione dell’inquinamento. Per non parlare di Tesla come un outsider che sfida davvero l’impronta globale del settore.
Tutte queste aziende hanno preso forti impegni per la sostenibilità, in gran parte attraverso la trasparenza e affrontando questioni materiali.
Tutte le aziende dovrebbero seguire l’esempio nel prossimo decennio.
Lo sviluppo economico: due lacune su cui prestare attenzione
Per affrontare adeguatamente la sostenibilità, le aziende devono colmare due lacune critiche:
- Il gap conoscitivo: uno studio di BCG / MIT rileva che mentre il 90% dei dirigenti ritiene che la sostenibilità sia importante, solo il 60% delle aziende incorpora la sostenibilità nella propria strategia e solo il 25% ha la sostenibilità incorporata nel proprio modello di business.
- Il gap di vantaggio competitivo: la maggioranza delle aziende vede la sostenibilità come un elemento di vantaggio competitivo, ma è ancora una minoranza. Ovvero è solo il 24%.
Le aziende che si distinguono nel settore della sostenibilità affrontano entrambi i divari. Si sono evoluti dalla “conoscenza” al “fare” e dall’adeguarsi agli standard di mercato al vantaggio competitivo.
Per approfondire ti invitiamo a leggere questo articolo: Aziende ecosostenibili, quali sono i vantaggi competitivi?

Imprese e sostenibilità: alcune raccomandazioni pratiche
Proprio come con la strategia generale non esiste una “soluzione giusta” per lo sviluppo sostenibile di un’impresa. La soluzione migliore dipende dagli obiettivi e dalla posta in gioco di ciascuna società.
Vi lasciamo però alcune azioni utili per iniziare a migliorare le pratiche di sostenibilità.
- Allineare strategia e sostenibilità: Il management deve assicurarsi che la strategia dell’azienda e gli sforzi di sostenibilità siano allineati. Spesso emergono divergenze, che ovviamente indeboliscono gli sforzi di sostenibilità, privi di un reale impegno. Ci sono molti buoni esempi da cui trarre ispirazione.
- Ad esempio Toyota è nota per l’innovazione nei motori ibridi, ma meno per ridurre la loro dipendenza da minerali delle terre rare. Questi minerali erano necessari per motori ibridi ed elettrici. Ma sviluppando tecnologie motoristiche alternative, Toyota ha ridotto la dipendenza dalle importazioni e il rischio operativo. Questa la sezione nel loro sito.
- Da reattivo a proattivo: molte delle aziende leader di oggi nel campo della sostenibilità, come Nike, Coca-Cola, IKEA, Siemens e Nestlé, sono aumentate in gran parte a seguito di una crisi.
- Ad esempio, la Nike ha affrontato boicottaggi e rabbia pubblica per pratiche di lavoro abusive in luoghi come l’Indonesia negli anni ’90, ma ha cambiato la situazione. Nel 2005, è diventata un pioniere di trasparenza aziendale pubblicando un elenco completo delle fabbriche con cui lavora e un rapporto dettagliato di 108 pagine che rivela le condizioni e il pagamento nelle sue fabbriche. Ha anche riconosciuto problemi diffusi, in particolare nelle sue fabbriche dell’Asia meridionale. Riconoscendo l’impatto della sostenibilità in una crisi, tutte queste aziende hanno sviluppato strategie di sostenibilità più proattive.
- Quantificare il ROI: tutte le aziende hanno difficoltà a quantificare il ritorno sui loro investimenti quando si parla di sostenibilità. Per quanto riguarda le aree di vantaggio competitivo le aziende devono collegare lo sviluppo sostenibile a un singolo caso aziendale.
- Trasparenza: è una condizione preliminare per la valutazione e il miglioramento delle pratiche di sostenibilità. La trasparenza si basa sull’idea che un ambiente aperto nell’azienda e nella comunità migliorerà le prestazioni. L’unico modo per le aziende di raggiungere la trasparenza è attraverso comunicazioni aperte con tutte le principali parti interessate,basate su elevati livelli di divulgazione, chiarezza e accuratezza delle informazioni. Nonché sull’apertura al riconoscimento dei problemi e al miglioramento delle pratiche.
- Coinvolgimento di tutta la tua impresa
- Un esempio di coinvolgimento ci arriva da Salesforce.com che, attraverso il suo programma di filantropia “1/1/1”, contribuisce alla capacità personale di ciascun dipendente di interagire con organizzazioni ambientali e iniziative a supporto della comunità locale. Un altro buon esempio è Nespresso, in risposta al dibattito sulla sostenibilità delle sue capsule, l’azienda ha incorporato la sostenibilità nel DNA di ogni parte della sua attività. La società sembra sincera nel ridurre il suo impatto e sta persino lavorando sul suo approvvigionamento di alluminio.
In breve, la sostenibilità è una grande sfida, una questione che va oltre le singole aziende. E in modo rassicurante per il nostro futuro, un sostanzioso numero di grandi aziende sta sviluppando politiche di sostenibilità lungimiranti.
Sta davvero diventando chiaro che la sostenibilità è (per fortuna) un megatrend che difficilmente invertirà la propria curva di crescita.